Servizio calcolo dell’IVA su Amazon.
Oggi parliamo di uno degli argomenti che più amo in assoluto: la contabilità su Amazon.
Ok scherzo…è ovvio che non è vero, però a volte ci ritroviamo a dover parlare anche di argomenti noiosi perché utili.
Ho notato che la fatturazione automatica, i servizi di calcolo dell’IVA e più in generale la contabilità è oggetto di molte domande sia nei forum che nei gruppi Fb dedicati ad Amazon.
Dunque, oggi, con questo articolo proverò a fare un po’ di chiarezza, sperando di non annoiarti troppo.
Il servizio di calcolo dell’IVA è disponibile per i venditori senza costi aggiuntivi…pazzesco! Attraverso questo servizio il sistema genererà per ogni prodotto venduto note di credito o fatture in formato XML (fatture elettroniche) per i clienti e venditori B2B italiani residenti in Italia che hanno fornito un codice fiscale o un numero di partita IVA. In caso contrario il sistema genererà una ricevuta.
In poche semplici parole (perché vedo che ti stai già addormentando) il sistema genera le fatture e le note di credito per il cliente per conto del venditore, che non dovrà più occuparsi di emettere le fatture personalmente.
Il calcolo dell’IVA e l’emissione delle fatture avviene per tutti gli ordini ricevuti e spediti dopo la registrazione al servizio.
Immagina di vendere 100 prodotti in un giorno a clienti business (ti auguro di venderne anche di più) e di dover emettere 100 fatture…quanto tempo toglieresti alla gestione del tuo business? Saresti costretto a dover assumere una persona che si dovrebbe occupare solo ed esclusivamente di questo. Insomma, meno tempo e più spese da dover sostenere.
Aderendo a questo servizio, per giunta gratuito (quindi perché non approfittarne?) risparmieresti tantissimo tempo, che potrai utilizzare per fare altro.
Occhio, non faccio propaganda per Amazon e non ho alcun interesse nel promuovere questo servizio. L’unico vero interesse è aiutarti nello sviluppo del tuo business su Amazon e nell’aiutarti ad ottimizzare costi e tempi.
Per questo motivo è bene che tu sappia che aderendo al servizio calcolo dell’IVA avresti tre vantaggi:
1. I clienti business potranno visualizzare il tuo prodotto, nella pagina prodotto, con il prezzo IVA esclusa
2. Comparirà il logo “Fattura IVA scaricabile” accanto al tuo nome nelle pagine prodotto e delle offerte
3. Potrai fornire automaticamente le fatture ai clienti.
In questo modo, il cliente business sarà più propenso ad effettuare l’acquisto. Insomma, le escogitiamo tutte pur di indurre e incentivare il cliente all’acquisto.
Ora che hai deciso di avvalerti del servizio del calcolo dell’Iva di Amazon ecco cosa ti serve per la registrazione.
Dovrai fornire:
– Il tuo numero di partita IVA (se ne possiedi più di uno, potrai inserire tutti i numeri di partita IVA che possiedi)
– L’indirizzo associato al numero di partita IVA (più indirizzi se il numero di partita IVA è più di uno)
– I numeri di partita IVA per ogni paese in cui hai abilitato le impostazioni di gestione transfrontaliera di Logistica di Amazon.
Attenzione!!! Il servizio del calcolo dell’IVA può essere utilizzato solo per le vendite effettuate nei marketplace appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea. Tuttavia, se effettuati una vendita al di fuori dell’Unione Europea (ad esempio Regno Unito) Amazon emetterà una ricevuta, che non è soggetta al calcolo dell’IVA ma che possiede un valore come “prova di acquisto”.
Ora, sai quanto sia pignolo Amazon, pertanto per iscriverti al servizio del calcolo dell’IVA sono richiesti dei requisiti.
– Numero di partita IVA (se hai un’azienda non è un requisito difficile da soddisfare)
– Ragione Sociale: la ragione sociale che andrai ad inserire nel Seller Central deve corrispondere al numero di partita IVA inserito
– Paese predefinito per il calcolo dell’IVA: il venditore deve selezionare uno dei 27 paesi dell’Unione europea come paese predefinito per il prezzo IVA esclusa e deve disporre, per il paese scelto, di un numero di partita IVA convalidato dalle autorità governative.
Obblighi partita IVA nel Paese in cui è stoccato l’inventario
Se vendi nei Paesi dell’Unione Europea e stocchi la merce in uno di questi paesi, dovrai disporre della Partita Iva in ciascun paese in cui stocchi.
Facciamo un esempio semplice.
Se vendi corredino per bambini in Germania, Italia e Francia e stocchi la merce in tutti e tre i paesi, dovrai aprire la partita Iva in Germania, Francia e Italia.
In questo modo Amazon effettuerà calcolo e fatturazione correttamente. In caso contrario, il servizio calcolo dell’IVA addebiterà al cliente il prezzo IVA inclusa, non eseguirà il calcolo dell’Iva ne genererà fattura. Il servizio calcolo dell’Iva genererà una ricevuta solo per gli ordini con logo “fattura scaricabile”. Sarà dunque il venditore a dover creare la fattura manualmente.
Vendere in questo modo mi rendo conto risulterebbe un vero e proprio bagno di sangue, essendo i Paesi dell’Unione Europea 27, dovresti aprire 27 partite Iva. Non è tanto aprirle quanto sostenere i costi amministrativi di gestione.
Per questo motivo a partire da aprile 2021 l’Unione Europea ha introdotto l’OSS, grazie a questo portale, non sarà necessario richiedere una partita per tutti i paesi della UE in cui spedisci i tuoi prodotti direttamente al cliente (B2C). Potrai quindi segnalare tutte le vendite europee B2C a distanza tramite un’unica dichiarazione IVA all’interno del paese in cui ha sede la tua attività, indipendentemente dal paese effettivo di origine e di destinazione della spedizione, a patto che stocchi la tua merce solo ed esclusivamente nel Paese in cui ha sede la tua attività.
Tre sono le dinamiche su cui Amazon basa il calcolo dell’IVA:
1. Numeri di partita Iva del cliente
2. Origine della spedizione
3. Destinazione della spedizione
Numeri di partita Iva del cliente
Se il cliente non dispone di un numero di partita Iva valido nel VIES, ma solo di un numero di partita Iva locale, non è possibile applicare l’esenzione Iva UE, verrà quindi addebitata l’Iva del paese di origine della spedizione.
Facciamo un esempio, per evitare che il cervello vada in fumo prima del termine di questo articolo.
Se vendi, stoccando in Germania integratori alimentari e disponi di un numero di partita Iva valido nel VIES, ad un cliente business della Spagna che dispone solo di un numero di partita IVA locale, il venditore non potrà vendere in esenzione, pertanto sarà applicata l’IVA tedesca essendo la Germania il paese di origine del prodotto.
Origine della spedizione
Se utilizzi la logistica di Amazon, una volta spedito il prodotto Amazon prenderà in considerazione l’effettiva origine della spedizione.
Per le spedizioni gestite dal venditore, Amazon prenderà in considerazione l’origine del paese di partenza predefinito così come risulta nelle impostazioni di calcolo dell’Iva del venditore.
Come calcola Amazon il prezzo Iva esclusa sulle vendite ai clienti?
Per determinare quale aliquota IVA verrà utilizzata per calcolare il prezzo al netto dell’IVA (“prezzo IVA esclusa”), il servizio di calcolo dell’IVA di Amazon fa riferimento al prezzo di vendita al lordo delle imposte (“prezzo esposto”) da te stabilito per il marketplace e al metodo di misurazione basato sulla tua dichiarazione IVA in determinati paesi.
Conclusioni
Insomma, una “bella gatta da pelare” penserai. In realtà farlo e molto più facile che a dirlo.
Ora, finalmente, hai a disposizioni un manuale dettagliato e completo su come attivare il servizio del calcolo dell’Iva su Amazon.
Pertanto, se anche tu vuoi sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte per i venditori da Amazon, ecco l’unica strada che ti consente di avere le risposte giuste a qualsiasi dubbio su questa oscura disciplina che ben pochi sono in grado di padroneggiare…
… ti basta andare qui: https://www.facebook.com/groups/3746357848769093
Sj
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